Oleolito di camomilla
09.06.2013 14:45Siamo ad inizio giugno, e la camomilla è già nei nostri campi. I fiori possono essere raccolti e fatti essiccare, in luogo fresco ed umido, per farne tisane durante l'inverno, o in alternativa si può fare l'oleolito, miracoloso sul culetto rosso dei bambini, da spalmare direttamente sul nostro viso oppure come base per i cosmetici e le creme per viso e corpo.
Dopo aver raccolto i fiori (mi raccomando, sempre lontano dalle strade trafficate e dai campi appena trattati con concimi o fertilizzanti), metteteli in una burnia e copriteli completamente con l'olio. Poi coprite il vasetto con una garza e lasciatelo in un luogo scuro e fresco per circa un mese. A questo punto filtrate l'olio (io uso dei collant rotti) e mettete in un vasetto, possibilmente scuro; tenete il vasetto lontano dalla luce, perché rovina le proprietà dell'olio.
Potete usare dell'olio extra vergine di oliva, che è molto nutriente per la pelle ma qualcuno si lamenta che ha un odore troppo forte; oppure dell'olio di mandorle, piuttosto costoso, oppure dell'olio di sesamo o di riso, entrambi nutrienti e inodori. Io uso un miscuglio di olio di madorle e di sesamo, entrambi estratti a freddo e biologici. L'estrazione a freddo è, per quanto riguarda l'olio E.V.O., un indice di sicura qualità, mentre quando c'è scritto "estratto con procedimenti meccanici" (ovvero nella maggior parte dei casi) significa che le olive sono state scaldate e poi spremute, perdendo in questo modo una buona parte delle loro proprietà nutritive. Per quanto riguarda gli altri oli, se non c'è scritto niente significa che sono stati estratti con dei solventi; anche in questo caso è meglio scegliere un olio biologico e soprattutto estratto a freddo.
Fate vobis!In ogni caso non fatene dei quintali di oleolito, anche perché dovrebbe essere utilizzato entro due anni. Io di solito faccio poco oleolito con ciascuna erba (camomilla, lavanda, calendula, iperico, arnica) e poi li mescolo a seconda dell'uso e delle esigenze.