Sciroppo ai fiori di sambuco
27.05.2013 20:44Il sambuco fiorisce da noi verso fine maggio; è meglio raccogliere i fiori in zone isolate, lontano dai campi (che potrebbero subire trattamenti) e in zone poco trafficate. Il sambuco ha molte proprietà, in particolare la tisana è utile in caso di febbre e raffreddore, quindi vi consiglio di fare una raccolta abbondante così potrete con una parte farne lo sciroppo, molto dissetante e simile al thè, ed i fiori restanti farli seccare da usare per le tisane durante l'inverno. Vi propongo qui di seguito i due metodi che ho sperimentato. Se non avete l'acido citrico (che si compra in farmacia, circa 1,50 euro all'etto) potete sostituirlo aumentando il numero di limoni (nei quali l'acido citrico è presente in una percentuale del 5-7%) e aggiungendo dell'aceto di mele (circa 1 bicchiere per litro d'acqua). Se provate a leggere le etichette degli alimenti che comprate, vi renderete conto che l'acido citrico è praticamente ovunque: nei succhi di frutta, nelle marmellate, nelle conserve di pomodoro, nelle birre etc.; spesso è chiamato E330 e svolge la funzione di acidificante e di emulsionante.
L'acido citrico è anche usato in molti detersivi, ma questa è un'altra storia (se vi interessa....).
PRIMO METODO.
INGREDIENTI:
Fiori di sambuco (appena fioriti, possibilmente)
25 gr di acido citrico
1 litro di acqua
1 kg di zucchero di canna integrale bio (o se preferite zucchero bianco, anche se ve lo sconsiglio)
3 limoni bio
Sbucciate i limoni, tagliateli a fette e metteteli in una pentola (o in un recipiente abbastanza capiente) insieme ai fiori di sambuco, poi coprite con l'acqua; per quanto riguarda la quantità dei fiori, ne metto tanti quanti riesco a farcene stare completamente ricoperti dall'acqua. Coprite con un coperchio e lasciate riposare per 48 ore. Filtrate il composto con una garza, mettetelo sul fuoco insieme allo zucchero e all'acido citrico e fate cuocere per 20 minuti. Imbottigliate in bottiglie di vetro -quelle dei succhi di frutta e delle passate di pomodoro per intenderci-, possibilmente di recupero, ben lavate e lasciate ad asciugare al sole; quest'ultima operazione deve essere fatta quando lo sciroppo è ancora bollente, in modo che, capovolgendo le bottiglie, si crea il sottovuoto e si sterilizza il tutto. Coprite con una coperta e lasciate raffreddare.
Conservate le bottiglie in cantina.
SECONDO METODO.
1 litro di acqua
1 kg di zucchero di canna integrale bio (o se non l'avete zucchero bianco, anche se ve lo sconsiglio)
50 grammi di acido citrico (o anche la metà, se lo preferite meno acidulo)
Fiori di sambuco (15 o più)
3 limoni
Mezzo bicchiere di aceto di mele
Fate bollire l'acqua con l'aceto e lo zucchero, in modo da scioglierlo bene, e lasciate raffreddare. Aggiungete i fiori, i limoni sbucciati e tagliati a metà e l'acido citrico e mescolate bene. Lasciate riposare al sole per 5 giorni, mescolando almeno una volta al giorno. A questo punto filtrate il composto con una garza strizzando bene. Portate il composto ad ebollizione ed infine imbottigliate seguendo le indicazioni della ricetta qui sopra (primo metodo).
Conservatele in cantina.